banner
Casa / Blog / Come interfaccia tra la scuola e la città, questo centro culturale e sportivo di OPEN Architecture raggiunge un "cosmo interiore e condivisione verso l'esterno" attraverso un design basato sull'individualità e sulla totalità
Blog

Come interfaccia tra la scuola e la città, questo centro culturale e sportivo di OPEN Architecture raggiunge un "cosmo interiore e condivisione verso l'esterno" attraverso un design basato sull'individualità e sulla totalità

Dec 05, 2023Dec 05, 2023

Suzhou, Cina

Situata in un nuovo quartiere di Suzhou, la Shanfeng Academy di Hu Li e Wenjing Huang di OPEN Architecture è il centro culturale e sportivo per la scuola bilingue Mountain Kingston, che funge anche da polo culturale attivo per la comunità locale.

Gli architetti sono stati profondamente influenzati dai disegni paesaggistici cinesi che si intrecciano in modo intricato e dal flusso apparentemente infinito di tempo e spazio, soprattutto nelle aree intenzionalmente non inchiostrate che mitigano i mutevoli panorami, spazio ed eventi.

Questo è anche un edificio che rende omaggio ai tradizionali giardini di Suzhou e si confronta direttamente con le sfide urbane ed educative contemporanee: si sforza di massimizzare il potenziale spaziale per accogliere la vasta popolazione di utenti con un'ampia gamma di attività, il tutto nei confini di un ambiente piuttosto piccolo pezzo di terra.

Il solido e il vuoto – Servendo quasi 2000 studenti, la Shanfeng Academy offre un mix diversificato di programmi culturali e sportivi, tra cui teatro, galleria, biblioteca, centro sportivo, sale da ballo e fitness, piscina e caffetteria.

Considerando l'intensità dei programmi funzionali e l'elevata densità di utenti, gli architetti hanno deciso di suddividere un massiccio edificio in cinque singoli edifici collegati da passerelle con tetto piano.

Scomponendo e separando si creano dei vuoti sotto forma di quattro giardini.

Tra i giardini e i volumi solidi si trovano i percorsi semi-esterni dove i colonnati e le loro ombre in movimento definiscono un altro tipo di vuoto.

In cima alle passerelle, c'è il quinto giardino con erbe ed erbe aromatiche accuratamente piantate: un piacevole rifugio e luogo di ritrovo, che collega anche tutti i principali spazi funzionali sopra e sotto.

I giardini e i vialetti – i vuoti preziosi che gli architetti hanno intenzionalmente ritagliato in un campus ad alta densità – fungono da aree non inchiostrate nei tradizionali disegni paesaggistici cinesi, fornendo spazi respirabili e permettendo alle persone di rallentare e rilassarsi per un po’. momento.

I movimenti di luci e ombre, il cambiamento del cielo e delle nuvole, le gocce di pioggia e le foglie che cadono, occupano e ravvivano i vuoti.

Adiacente alla strada principale e circondata da un'urbanizzazione monotona, l'architettura stessa sostituisce le recinzioni e racchiude il campus come un insieme rivolto verso l'interno, protetto dal caotico ambiente circostante.

D'altro canto, questo edificio senza recinzione è progettato per essere aperto alla città senza compromettere il funzionamento della scuola.

Essendo un'interfaccia tra la scuola e la città, condivide molte strutture con il quartiere.

Il teatro scatola nera ha un ingresso separato, che lo rende comodamente accessibile al pubblico.

La caffetteria si affaccia sulla strada e costituisce un piacevole punto d'incontro.

Durante le vacanze scolastiche il teatro, il centro sportivo e la piscina possono essere aperti al pubblico.

I giardini del cortile consentono all'aria e alla luce di permeare l'intero complesso edilizio.

Si può sentire la brezza confortevole e sentire il cinguettio degli uccelli nei giardini.

L’illuminazione naturale e la ventilazione naturale svolgono un ruolo enorme qui per ridurre il consumo energetico.

La biblioteca non necessita di illuminazione artificiale durante il giorno.

Anche il Centro Sportivo, uno spazio profondo che misura 38 metri x 38 metri in pianta, non necessita di illuminazione artificiale nemmeno nelle giornate nuvolose.

L'unica finestra nel giardino di bambù porta abbastanza luce nell'auditorium del teatro per la manutenzione quotidiana.

La ventilazione incrociata è massimizzata per sfruttare le lunghe stagioni di freecooling nel clima mite di Suzhou.

I cinque volumi dell'edificio contengono diversi spazi per la lettura, lo sport e le arti.

Ognuno di loro possiede personalità uniche, ma insieme formano un insieme sinergico.

Il Centro Sportivo è una scatola solida fluttuante su pareti di vetro che si collega in modo trasparente al Giardino d'Autunno e al campo sportivo su entrambi i lati.

Rilievi triangolari rientranti sulle pareti esterne, formando un caratteristico motivo astratto.